Friday, February 9, 2018


Fotti lo sbirro!
Consigli utili per chi deve sottrarsi al controllo della legge
Come evitare posti di blocco e altri controlli stradali
Guida pratica per ridurre il rischio di essere beccati per strada

Sono chiamati comunemente "posti di blocco"
 il termine esatto è posti di controllo mobili (in codice nato "papa-charlie")
quando ci spostiamo per la strada sono un insidia costante per la nostra incolumità e libertà di agire
evitarli è arduo ma possibile; occorre sapere quando e come muoversi; nascondersi nel traffico intenso ed evitare strade deserte dove si è facilmente individuabili; maturare un certo istinto per conoscere e prevedere le mosse del nemico.
Quante volte abbiamo sentito di validi criminali arrestati durante la fuga; piani perfetti finiti malamente per essere incappati in un posto di blocco o aver incrociato una pattuglia del nemico servo dello stato.
Se volete sfuggire alle forze del male, qualunque sia la vostra attività contro la legge, dovete sapere che l'unica arma davvero efficace conto il loro considerevole apparato repressivo-militare (creato rubando i soldi al contribuente..) è l'astuzia! conoscere, prevedere e tentare di eludere la loro attività di controllo e repressione. Quando vi trovate spesso a dover fare i conti con la legge infame del potere, saprete certamente quanto sia pericoloso circolare per la strada, con gli sbirri sempre in agguato. Che ci crediate o no, ancora oggi nell'era delle investigazioni scientifiche e della più sofisticata tecnologia al servizio della fottutissima legge, tutto si può ancora eludere, con le dovute contromisure.. ma c'è una cosa che non smetterà mai di essere il nostro principale pericolo, oggi come in passato: si tratta del controllo militare del territorio, ovvero la presenza fisica dei porci sulle strade.

Ma chi sono i nostri nemici? Soltanto polizia carabinieri e finanza, o sono molti altri?
La cerchia dei merdosi servi prezzolati del potere statale o al soldo di privati, è molto vasta; io li ho riassunti in queste 4 categorie

Guardie - mezze guardie - finte guardie - paraculo 
Le guardie: Sono gli sbirri bastardi per eccellenza, i veri servi dello stato, e dunque quelli dotati di maggior potere (e armi) e i primi da cui ci dobbiamo difendere: polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, esercito e altre forze armate. Quasi tutti hanno “il potere di polizia giudiziaria” (che parolone merdoso) ovvero possono privarvi della libertà. Questa è ancora oggi la “professione” (mi si perdoni l'eufemismo) più ambita tra i giovani sfigati italiani; come un tempo, il sogno di questi infelici cresciuti nella povertà materiale e di spirito, era ed è ancora quello di diventare maresciallo dei caccabicchieri o commissario di polizia; non a caso un proverbio recita: la miseria e l'ignoranza ti han regalato un bel mestiere.. sbirro infame o carabiniere...
L'attuale governo comunistardo ha promesso l'assunzione di diecimila nuove merde in divisa ogni anno.. staremo a vedere.
Mezze guardie: sono tutti quegli sbirri di seconda categoria, dipendenti dai poteri locali (regioni, comuni, istituzioni varie, che pur avendo il potere e mezzi più limitati, possono comunque fare molto danno, perché considerati anch'essi “pubblici ufficiali” (altro parolone diarroico). Sono un esempio le polizie locali e provinciali, le guardie ecologiche e assimilati. Le polizie locali in particolare, sono le merde che oggi più di ogni altra forza, hanno il compito di controllare la regolarità dei veicoli in transito, e vengono dotati di molti mezzi tecnologici per questo (di cui parlerò più avanti) per cui dobbiamo seriamente guardarci le spalle da loro.

Finte guardie: Ovvero quelli che non hanno neanche il potere di polizia. Il livello inferiore nella scala dei servi servili, è occupato da tutte quelle misere divise, che non hanno neppure poteri di polizia, ma sono comunque autorizzati a portare le armi e ad usarle per difendere i loro padroni; stiamo senz'altro parlando di guardie giurate (ovvero: hanno giurato di dare il loro culo ai propri padroni) controllori vari dei trasporti e simili.. e anche gli investigatori privati (cosidetti cacciatori di coniugi cornuti e figli ribelli). Il rischio sta nel trovarceli tra i piedi quando stiamo facendo i nostri affari (furti e rapine in particolare) e sono quindi un problema da eliminare
Paraculo: Il più basso gradino nella scala dei servi (ma proprio a livello da leccascarpe) è occupato da altri personaggi che contano meno del 2 di picche, tant'è che non hanno neppure il porto d'armi per una misera pistolina, al massimo gli danno uno straccetto di divisa copiato dalle categorie superiori, giusto per farli sentire importanti (altrimenti si demotivano) stiamo parlando di tutti quei lacché che - per dirla con parole che loro si gasano molto - “fanno sicurezza”; dunque addetti al controllo accessi di centri commerciali, negozi e locali, manifestazioni sportive, controllori e sorveglianti vari, ma ci stà dentro anche la cosiddetta protezione civile e una miriade di miseri ominicchi che appena gli danno una casacca con scritto “security” si sentono importanti e investiti di una missione divina. Il fastidio che ci possono dare è limitato alle circostanze in cui potremmo trovarceli tra i piedi: se per caso sono testimoni di qualche reato, si sentono il dovere di fare gli eroi e rompere il cazzo.
Conclusa questa breve trattazione sulle varie categorie degli infami servi, torniamo a quelli che sono per noi più pericolosi, ovvero le guardie vere e proprie, gli sbirri.
La strada è il loro terreno di caccia preferito; 

significa che quando circolate sul territorio e vi state spostando da un qualsiasi punto A ad un punto B, siete completamente privi di accettabile sicurezza. Attenzione qui non stiamo ad insegnarvi come evitare gli autovelox e le multe se pigiate troppo l'acceleratore, anzi.. vi si raccomanda caldamente di rispettare le norme di circolazione stradale come precauzione basilare inserita in una complessa strategia preventiva idonea a difendervi in situazioni ad alto rischio (attività veramente illecite) quando incappare nei servi dello stato può farvi finire dietro alle sbarre. Perciò prendete molto seriamente l'imparare le cose che vi spiego.
Alcune nozioni che troverete in questo blog sono frutto di anni d'esperienza, ma la maggior parte sono tutti accorgimenti ovvi, semplicemente frutto di buon senso e intelligenza comune..eppure ancora troppe persone non li applicano e si fanno fottere dai bastardi in divisa! allungando la lista di amici e conoscenti denunciati o peggio finiti al fresco; perciò queste cose ficcatevele bene nella testa!
C'è una prima cosa importante da capire bene
L'attività di controllo e repressione del nemico può essere:
ORDINARIA
oppure
STRAORDINARIA

Un attività di controllo straordinario del territorio può avvenire con l'intento di stroncare attività criminose nostre o di altri gruppi; prevede l'impiego di numerose forze avversarie; controlli a tappeto, anche nei locali pubblici; posti di blocco ovunque, impiego di unità cinofile, elicotteri. Quando accadono situazioni di questi tipo, inutile dirlo, occorre restare rintanati e immobili, aspettando che l'esercito dei topi si calmi.. E' peraltro possibile capire per tempo se è imminente un controllo straordinario del territorio, valutando alcuni segnali: Innanzitutto saprete già se la popolazione da tempo si lamenta del crimine e chiede maggiorni controlli, e se la stampa ha dato notizia che saranno esauditi. Poi fate attenzione a questi segnali:
Arrivo o movimento inusuale di mezzi e uomini provenienti anche da altri distaccamenti
Frenetica attività radio sulle frequenze dei maiali, o al contrario, inusuale silenzio.
Analizzando la tipologia dei controlli che avvengono su strada, sono due i pericoli costanti che dovete considerare:
i controlli in movimento e i posti di controllo fissi. La differenza è molta; nei primi gli sbirri si muovono sulla strada a bordo di auto pattuglia ben visibile o peggio..in taluni casi con auto civette in borghese; avvistano un auto sospetta e decidono di fare un controllo, più o meno casuale; intimando l'alt al momento propizio. Questo è il pericolo maggiore, contro cui esistono ben poche strategie per evitarlo, salvo cercare di stare alla larga dalle zone più controllate; nelle ore in cui sono le strade sono deserte e approfittare invece delle ore diurne quando il taffico è intenso, condizione migliore per passare il più possibile inosservati, e poi viaggiare evitando ogni atteggiamento, manovra e segnale che possa destare sospetto o motivare un fermo del veicolo. Nel secondo caso invece; il nemico è fermo e voi in movimento; i cacciatori si posizionano in un punto prestabilito della rete stradale, e attendono l'arrivo delle potenziali prede, i veicoli in transito, fermando per un controllo l'obbiettivo in movimento; appare evidente dunque che in questo caso evitare il contatto dipende esclusivamente da voi! Iniziamo quindi ad analizzare nel dettaglio questa situazione.
La tecnica del posto di controllo, fin da quando esiste l'auto, è sempre la stessa; un autopattuglia di servizio è ferma al lato di una strada, in una piazzola non facilmente visibile dai conducenti delle vetture che sopraggiugono; il muso della vettura è rivolto in direzione di marcia, in modo da poter ripartire immediatamente all'inseguimento di chi non si fermasse all'alt dello sbirro infame che, al momento opportuno sbuca in mezzo alla carreggiata e sguaina la paletta rossa di fronte al naso del malcapitato che passa, il quale solo in questo momento si accorge che il suo viaggio subirà una sosta forzata o.. peggio ancora.. potrebbe essere finito. Un altro maiale in divisa brandisce minacciosamente un mitra beretta M12, pronto ad usarlo (..e pure desideroso di poterlo fare, il bastardo..) se il conducente dell'auto fermata tentasse in qualche modo di sottrarsi; anche una semplice fuga potrebbe scatenare la reazione del maiale che brandisce l'arma; ben sapendo che potranno sempre giustificarsi di fronte ai loro amici magistrati, dicendo che il conducente in fuga ha tentato di investire uno dei due operanti, oppure brandiva qualcosa che poteva sembrare un arma; nessun giudice mai li condannerà.. Avete mai sentito di poliziotti o carabinieri finiti dietro le sbarre perchè hanno ammazzato qualcuno per eccesso di zelo..???

Situazioni diffficili e poco prevedibili..spesso in balia del caso..ma non disperate, e sappiate che se è impresa assai ardua evitare tutti i posti di controllo che ogni giorno e su tutto il territorio nazionale vengono praticati dai questi cani da caccia dello stato, con tutte le loro divise; ci sono tuttavia stratagemmi per ridurre, e di molto, il rischio che capiti proprio a voi..e magari proprio quando potrebbe costarvi caro..
Pensate innazitutto che un posto di controllo, non è una intelligente e sofisticata strategia militare investigativa-poliziesca..è un po' come una rete a strascico che gettata in acqua, attende che i pesci di passaggio vi si infilino dentro. Ma se il pesce riesce ad essere più scaltro del pescatore, avrà buone possibilità di evitare la rete..
Innanzitutto memorizzate quanto segue:

TRE CONDIZIONI ESSENZIALI PER POTER ATTUARE UN POSTO DI CONTROLLO SUI VEICOLI IN TRANSITO
1. Al lato della carreggiata deve esserci sufficiente spazio per poter piazzare l'autopattuglia e li far sostare le auto da controllare. (piazzola, sterrato ecc.)
2. La visibilità deve essere sufficiente; di notte non possono fare un normale posto di blocco su strade non illuminate.
3. Il generale devono esserci sufficienti condizioni di sicurezza per non rischiare incidenti e rendere il controllo più agevole

Detto questo, la strategia per evitare il più possibile il rischio di essere fermati rischio si può elencare in questi 8 paragrafi:

1. Conoscenza del territorio, le strade

Conoscere il territorio su cui ci si muove, è la prima e fondamentale arma di difesa per evitare i pericoli; se siete nella vostra zona di residenza non avrete difficoltà ad iniziare una mappatura del campo operativo; quando invece siete in un territorio che non vi è familiare, dovrete affidarvi al consiglio di collaboratori locali.
Dovete scoprire e memorizzare tutte le strade più sicure perchè meno controllate, e quelle più a rischio. Dovete memorizzare tutti i luoghi dove avete conoscenza che siano stati effettuati posti di controllo, anche se è successo una volta sola. I maiali sono abitudinari in questo, e tendono spesso a posizionarli in punti ben precisi e non casuali, dove sanno di avere buone probabilità di intercettare veicoli o persone irregolari.
Tenendo bene presente le 3 condizioni basilari per poter effettuare un posto di controllo, che vi ho elencato sopra, esistono tipologie di strade che meglio di altre si prestano ad effettuare questi posti di controllo e che quindi voi dovreste evitare nel modo più assoluto; in linea di massima sono quelle che offrono agli sbirri una comoda postazione a lato della carreggiata, in cui posizionarsi con l'autopattuglia, in maniera non facilmente visibile dai veicoli che sopraggiungono. Questa postazione privilegiata può essere l'ingresso di una proprietà, una stazione di servizio, l'incrocio con una strada laterale ecc. La situazione si complica ulterirmente se la strada è a senso unico o a carreggiate separate da uno spartitraffico; in queste sarà impossibile invertire il senso di marcia e tornare indietro anche se avete intuito la presenza di un posto di controllo, potrete solo fermarvi o proseguire nell'unica direzione possibile.
Ricordate anche che ovunque sia avvenuto un posto di controllo, sicuramente accadrà di nuovo. Tuttavia ci sono target comuni a qualsiasi territorio che possono essere catalogati tra quelli a maggiore o minore rischio. Analizziamo dunque la diversa tipologia di strade

Autostrade: viaggi sicuro per centinaia di chilometri ma il nemico ti attende al casello
Lungo le autostrade normalmente non vengono effettuati posti di controllo; è poco agevole e rischioso fermare in mezzo ad un autostrada veicoli che viaggiano a velocità sostenuta (a meno che proprio non vi stiano tallonando) In certe occasioni e quando c'è un motivo particolare, può accadere che vengano pure fermati i veicoli in transito, ma questo soltanto di giorno, in ottime condizioni di visibilità. Più frequente invece che gli sbirri si posizionino ai caselli in entrata e uscita, oppure effettuino altri servizi di controllo presso le aree di servizio e ristorazione, come gli autogrill; perciò occhi aperti quando fate queste soste.. Questo significa che se tutto va bene potreste viaggiare indisturbati per centinaia di chilometri ma poi, una volta giunti alla destinazione, trovare un posto di blocco all'uscita dal fottuto casello.. Il pericolo maggiore utilizzando le autostrade dunque si posiziona proprio all'entrata o all'uscita. I caselli autostradali sono la principale porta di accesso ad un vasto territorio; sono sicuramente i luoghi più controllati in assoluto, tra quelli che elenco. Pattuglie a tutte le ore del giorno e della notte si posizionano alle barriere autostradali per controllare i veicoli che escono (meno assiduamente quelli in entrata). La frequenza di questi controlli aumenta a dismisura nei periodi di esodo per le vacanze, o in occasione di eventi che attirano gran numero di visitatori, oppure quando accadono rapine, rapimenti e altri delitti. Il pericolo è tanto maggiore in quanto anche se voi vi accorgeste per tempo del posto di polizia, una volta che avete imboccato l'uscita, con altre auto dietro di voi; non potrete più tornare indietro. Al massimo (ma c'è sempre il rischio che se ne accorgano..) se vedete il posto di controllo quando non siete ancora davanti al casello potreste tentare di fermarvi al lato della carreggiata con le quattro frecce inserite, e simulando un motivo urgente di sosta, attendere che la pattuglia sia impegnata nel controllo di qualche veicolo che vi precede, ma ripeto, solo se siete certi di non destare sospetti, altrimenti, se il comportamento insolito venisse notato, peggiorereste la situazione. Come capirete dunque, se state trasportando droga, armi, merce rubata o latitanti, meglio evitare questi punti di accesso; oppure inviate sempre qualche complice a controllare la situazione ai caselli prima di uscire o entrare; questo vi potrà avvisare di eventuali pericoli via telefono. Un altro modo di evitare i pericoli al termine del viaggio sarebbe quello di disfarvi del carico prima di passare il casello, fermandovi in una piazzola di sosta dove, attraverso un varco nella rete che delimita l'autostrada dai campi circostanti, potrete passare la roba ad un complice che vi attende..meglio se lo fate di notte quando l'oscurità rende più occultabile la manovra, Conosco gente che usava questo stratagemma; facevano la spola dal sud al nord con chili di droga, e una volta arrivati a destinazione, la passavano ai complici nascosti nei campi, qualche chilometro prima del casello, da dove poi transitavano puliti come angioletti..

Tangenziali, sono le più sicure
Simili alle autostrade (carreggiate separate, transito veloce, nessun incrocio) le tangenziali dette anche superstrade risultano abbastanza sicure per evitare di essere fermati ad un posto di blocco sulle viabilità ordinaria piena di insidie, anzi sono più sicure delle autostrade per l'assenza di caselli e barriere di uscita, (ma occhio sempre alle pattuglie in movimento); il rischio potrebbe aumentare all'uscita degli svincoli che immettono di nuovo sulla viabilità ordinaria, ma poiché su queste arterie non vi sono barriere e caselli in entrata e in uscita, potete ridurre il rischio evitando le uscite che notoriamente sono più controllate di altre.
Laddove non sono illuminate, le tangenziali sono ideali per spostarsi di notte senza correre rischi

Strade statali e provinciali, meglio evitarle
Sono obbiettivi molto facili da controllare e che offrono ai cagnacci la possibilità di fare numerosi posti di controllo e agguato, ovunque ci sia un luogo adatto per mettere in piedi un appostamento; unica possibilità di prevenire la situazione di pericolo è quella di deviare su strade secondarie appena possibile. Potete usarle di sera se non sono illuminate, poiché in condizioni di assenza illuminazione stradale, nelle ore notturne non possono fare posti di controllo.

Strade di accesso ad aeroporti, porti, centri commerciali e industriali, zone turistiche
Ovunque vi è intenso traffico di persone e merci saranno attuate numerose azioni di controllo e filtraggio; evitate di passare da queste strade se non sono indispensabili per raggiungere la vostra destinazione

Strade urbane, il nemico è sempre dietro l'angolo
In città i rischi sono ovunque, soprattutto di notte, basta un attimo e incroci una volante, ce l'hai dietro e dopo due secondi ti lampeggiano per farti fermare per un controllo. Ovvio che se avete qualcosa da nascondere dovete evitare di girare in città salvo in pieno giorno quando le strade sono trafficate.

Strade che attraversano zone rurali o residenziali isolate
Possono essere utili per sfuggire a controlli sulla viabilità ordinaria, ma attraversatele senza fermarvi o meglio evitatele quando non occorre; i fottuti residenti di quelle zone sono sempre sospettosi e guardinghi nel vedere veicoli e persone estranee; se insospettiti o allarmati manifesteranno comportamenti ostili o avviseranno gli sbirri fornendo loro numeri di targa e altri particolari utili al vostro riconoscimento

Più pericolose le grandi città o i piccoli centri urbani?
Dipende.. si potrebbe pensare che le grandi aree urbane siano più presidiate dei piccoli comuni; ciò è vero solo in parte; nelle città la forza nemica è presente in quantità massiccia, tuttavia la vastità del territorio permette un controllo che non è omogeneo; ci saranno zone come quelle indicate sopra (vie di accesso; aeroporti; centri storici e commerciali) dove è più assidua, e quartieri periferici molto più sguarniti. I piccoli comuni invece, sono molto più facilmente controllabili dalle stazioni dei carabinieri disseminate su tutta la nazione; e quindi appare più rischioso attraversarli. Capitolo a parte fanno i comuni montani e rurali in genere (zone non frequentate dal turismo) che sono spesso impresidiati e quindi ottimi rifugi o luoghi ideali per compiere furti

Attenzione alle fottute telecamere!

Da tempo ormai i centri urbani e i nodi più importanti della viabilità sono coperti da una fitta rete di telecamere ip di ultima generazione; a parte l'obbiettivo che inquadra l'immagine, per il resto hanno poco in comune con le vecchie telecamere analogiche che tutti conosciamo; vediamo perché: Queste fottute diavolerie sono programmate per leggere autonomamente i numeri di targa dei veicoli in transito, e in pochi secondi svelare tutto di quell'auto e del suo proprietario, senza neppure bisogno di un operatore che sia sempre li ad intervenire; Il sistema targa system è il capostipite di queste infami tagliole elettroniche; come funziona?  la telecamera montata a bordo di autopattuglie (ma usano anche le telecamere ai varchi elettronici delle zone a traffico limitato) legge la vostra targa, e il sistema controlla tutte le banche dati: non solo se l'auto è rubata, ma anche se è in regola con assicurazione, revisione, evenutali fermi amministrativi, e dati del proprietario. Gli sbirri appiedati possono connettersi al sistema anche usando il loro smartphone e inquadrando la targa da controllare. Il sistema è ampiamente rodato e ormai in dotazione a tutte le polizie statali e anche locali; queste ultime sono proprio l'artiglio che controlla la regolarità dei veicoli sul territorio nazionale (infatti la loro attività è principalmente quella)
Le telecamere ip non controllano solo i veicoli (auto, moto, imbarcazioni), ma anche persone che transitano a piedi o che armeggiano in strada da qualche parte.. Gli ultimi sviluppi di questa tecnologia hanno portato al software di riconoscimento facciale, ormai realtà. Dunque siete avvisati..
La presenza di questi dispositivi è in continuo aumento e non esiste città o comune che ne sia privo.
La conoscenza accurata e preventiva del territorio dunque non può escludere una mappatura accurata di tutte le telecamere esistenti, sia quelle ben visibili, che quelle occultate (targa system appunto) o installate anche da privati cittadini per sorvegliare le loro proprietà; Pensate ad esempio che se state facendo un losco affare in un parcheggio di qualche centro commerciale, li ci saranno sicuramente gli occhi elettronici installati dalla direzione a spiarvi; sappiate che spesso i maiali dello stato si servono anche delle registrazioni di impianti privati per proseguire le loro indagini!
Unica soluzione, se dovete guidare un veicolo che non dovrebbe circolare, è quella di clonare la targa di un auto "in regola" possibilmente dello stesso modello e colore. Come? io ho provato a rubare due targhe, che abbiano numeri e lettere che possono essere usati per copiare un altra targa; le ho tagliate a metà alla perfezione chirurgica, poi ho unito la parte destra di una con la sinistra dell'altra, in modo da creare una targa perfettamente identica. Il punto di unione dei due pezzi deve essere cosi perfetto da non vedersi ad occhio nudo (abbiate l'accortezza di tenerla sempre un po sporca, perché sul bianco pulito si noterebbe di più il taglio) Il tutto fissato su un porta targa che tenga uniti i due pezzi senza irregolarità di forma e dimensione. provare per credere; da 2 mesi sto circolando con un auto rubata che ha la targa di un altra perfettamente in regola

2. Conoscenza delle forze avversarie

Se volete muovervi con maggior sicurezza in un territorio, dovete conoscere le forze avversarie che vi operano. Dovete studiare attentamente la situazione e prendere cognizione accurata di quanto segue:
Quanti comandi carabinieri; polizia di stato (compresa la stradale); guardia di finanza; polizia locale sono presenti sul territorio? Approssimativamente quanti uomini e mezzi hanno a disposizione? Quanto sono attivi? Contro quali reati sono maggiormente impegnati qui? Quanti posti di blocco attuano in media nel corso di una giornata, un mese o una stagione specifica? E in quali orari capita più spesso che li vediate appostati? Se non siete del luogo dovrete necessariamente informarvi da conoscenti locali.

3. Spiare il nemico

Parliamo ora di un altro aspetto importantissimo, che tratterò più approfonditamente in un altro blog; intercettare le comunicazioni del nemico. Fin da quando è stata inventata, la radio è lo strumento di ausilio preferito dalle forze militari; possono comunicare tra loro e con le basi in maniera efficace e immediata; ma si tratta anche di un arma a doppio taglio per chi la usa; per l'avversario infatti poter intercettare le comunicazioni del nemico diventa strategicamente utilissimo. Ancora oggi nell'era delle comunicazioni digitali e largo impiego di scrambler vari per criptare le conversazioni radio; è comunque tuttora possibile carpire notizie utilissime sull'attività di controllo del territorio, poichè sono ancora molto diffuse le normali comunicazioni in fonia analogica e in chiaro. Ascolterete ad esempio in quali luoghi stanno effettuando un posto di controllo; potrete sapere cosa succede sul territorio e dove sono impegnati nel momento per voi cruciale, oppure se avete appena fatto una rapina saprete esattamente dove e quanto vi stanno cercando...più di così direi che non si può pretendere! Per poter intercettare queste comunicazioni radio dovete dotarvi di uno scanner di radiofrequenze; si tratta di una radio ricevente portatile che copre tutte le gamme di frequenza tra cui le Vhf e Uhf (le altre non ci interessano)
Le bande di frequenza normalmente utilizzate dalle forze del disordine italiane sono:
Polizia di stato: 76-78 Mhz.
Guardia di finanza: 153-154 Mhz
Carabinieri: 424-426 Mhz.
Corpo forestale: 173 Mhz
Polizia penitenziaria: 169.925 - 169.950  Mhz (istituti di pena) 154 / 155 Mhz (traduzione detenuti)
Vigili del fuoco: 73-74 Mhz. Trasponder 434 Mhz.
Polizie locali; ausiliari del traffico; istituti di vigilanza privati: purtroppo non hanno una banda strettamente a loro riservata; le frequenze di questi vengono decise di volta in volta dal ministero delle comunicazioni, dunque bisogna cercare parecchio; li si può intercettare da 157 a 172 Mhz in Vhf; oppure da 440 a 469 Mhz in Uhf.
Prendete confidenza con l'uso di questi apparecchi radio perchè vi sarà molto utile. Per ogni città, provincia e regione del paese, sono utilizzati canali diversi, ma sempre compresi nelle bande che vi ho indicato; perciò scansionate lo spettro di radiofrequenza che vi interessa, fino a ricevere le comunicazioni che vi servono.
Allo stato attuale quasi tutte le questure d'Italia purtoppo usano scrambler per rendere incomprensibili le loro comunicazioni con le volanti cittadine; non lo sono tuttavia le pattuglie della polizia stradale e nemmeno i carabinieri e la finanza; passeranno forse ancora anni prima che tutte queste comunicazioni passino in digitale, poiché l'adeguamento di tutte le forze alle nuove tecnologie richiede un esborso economico notevole da parte dello stato. Di recente ho avuto notizia di appositi software per decriptare le comunicazioni radio, mi stò attivando per avere maggiori informazioni su questo.

Sabotare le comunicazioni del nemico
Fin qui abbiamo parlato solamente di ascoltare.. ma se possedete una radio ricetrasmittente in grado anche di trasmettere sulle frequenze dei maiali, potrete facilmente impedire o per lo meno disturbare le loro comunicazioni quando più vi sarà utile, e a rischio praticamente zero. E' pur vero che in caso di contatto radio difficoltoso possono sempre comunicare tra loro con i telefoni cellulari, ma disturbando le comunicazioni radio, creerete al nemico notevoli problemi, farete loro perdere tempo quando stanno effettuando controlli, e un sacco di altri vantaggi per voi. L'argomento richiederebbe un lungo approfondimento tecnico riguardo la tipologia di apparati e il loro uso; antenne adeguate e sapere come funziona un ponte ripetitore come quelli in uso alle forze di polizia; documentatevi se non siete già esperti; Sintetizzando vi posso dire che anche senza installare una stazione radio fissa, con una semplice ricetrasmittente portatile che trasmette con appena 3, 4 watt, sintonizzata sulla frequenza di ingresso del ponte, e posizionandovi nei pressi dei ripetitori radio che volete disturbare, sarà sufficente premere il tasto di trasmissione mentre polizia e carabinieri comunicano, per sovramodulare la loro trasmissione e impedire quindi che il messaggio sia ascoltato dal destinatario. Lo stesso potrete fare se siete vicini ad un autopattuglia che sta effettuando un controllo: potrete impedire solo a quelli sbirri di comunicare (coprendo con una portante radio le comunicazioni che essi scambiano con la loro centrale) E partendo da questo sistema ora vi insegno un bel trucco per poter ascoltare nuovamente in chiaro quelle comunicazioni sempre più spesso criptate tra questura e volanti; con una bella portante radio come sopra descritto, sovrapponetevi alle loro comunicazioni sulla frequenza di ingresso del ponte; ebbene cosi facendo capiterà che gli idioti sbirri non si accorgano facilmente che si tratta di una interferenza creata da terzi, ma credano che si tratti di problemi tecnici con lo scrambler, e decidano quindi di proseguire momentaneamente le comunicazioni radio in chiaro, nel tentativo di riuscire ad ascoltarsi meglio..in questo modo otteniamo di poter nuovamente ascoltare quei preziosi messaggi che vogliamo intercettare. Fatelo ogni volta che sono in corso attività che vi interessano.
Jammer
Sono favolosi strumenti in grado di inibire tutte le comunicazioni via etere, non soltanto le comunicazioni radio trasmittenti, ma anche i telefoni cellulari, nel raggio di poche decine o diverse centinaia di metri (dipende dalla potenza) Vietati dalla legge, si possono acquistare nel vasto mercato nero presente in rete, e nel deep web. Ve li consiglio caldamente

4. Pianificazione degli spostamenti

Una volta che i dettagli sopra vi sono noti,e dovete fare ad esempio un trasporto illegale; dovrete passare alla pianificazione del percorso migliore per giungere dal punto A al punto B nella maggiore sicurezza possibile.
In tutte le situazioni, lungo la viabilità urbana ed extraurbana ordinaria, vale sempre la regola: evitate nel modo più assoluto le strade deserte, quando possibile nascondetevi nel traffico intenso! Ricordate poi che il percorso più sicuro non è affatto detto che sia anche il più corto; a volte per evitare situazioni di rischio, occorre uscire dalla suddetta viabilità ordinaria e prendere anche strade tortuose, in mezzo ai campi, attarverso luoghi poco controllabili in genere, che possono comportare notevole perdita di tempo.. ma è il prezzo da pagare per rischiare di meno.

5. Scegliere il momento propizio per muoversi e agire

Una volta deciso il piano del vostro crimine e il percorso da seguire, dovrete decidere con la massima prudenza il momento migliore per effettuare l'azione sul territorio.
SITUAZIONI A NOSTRO FAVORE
Il fattore maltempo:
Forse non ci avete mai pensato.. condizioni di forte maltempo (piogge torrenziali, fitta nebbia, neve..) sono un toccasana per chi commette reati o si sposta in situazioni di alto rischio; anzi direi che non esiste momento migliore, poiché queste avversità meteorologiche rendono più difficoltoso il controllo del territorio alle forze di polizia; i posti di controllo sono ridotti al minimo, è più difficoltoso intervenire in caso di chiamate, eventuali ricerche di auto e persone in fuga sono meno agevoli.. perciò approfittatene sempre!!!
Scegliere l'orario migliore:
Parlando di orari, dico con certezza assoluta che non esiste un momento nell'arco delle 24 ore in cui non vi sia il rischio di imbattersi in un controllo di polizia su strada; tuttavia ci sono orari in cui tale rischio è maggiore e altri momenti in cui le probabilità che tutto vada liscio aumentano. In genere le ore più pericolose sono sempre quelle notturne, quando le strade sono deserte.. questa regola vale sempre e ovunque ci si trovi.
Vale tuttavia la pena di tenere conto una regola basilare: Di notte su strade non illuminate non possono essere effettuati posti di blocco. questa è una regola che vale ovunque, tranne che in situazioni veramente di caccia all'uomo, poiché per la sicurezza degli stessi operanti oltre che dei conducenti, per effettuare un posto di blocco deve esserci una sufficiente illuminazione stradale. Dunque l'idea di muovervi in auto nelle ore notturne, non è sempre da scartare, se potrete usare strade completamente buie a scorrimento veloce, senza intersezioni e attraversamenti nei centri abitati.
Diverso e più complesso stabilire quali siano le fasce orarie diurne durante le quali il rischio sia minore o maggiore; questa variabile dipende dalla tipologia della zona in cui vi muovete (zone commerciali, industriali o residenziali, località turistiche), e del tipo e quantità di traffico che le attraversa.
Ad esempio, strade molto trafficate dal lunedi mattina al venerdi pomeriggio, specialmente nelle ore di punta, percorse dalla gente che si sposta per lavoro, potrebbero essere in questo frangente più sicure, e diventare invece a rischio nelle giornate prefestive e festive quando il traffico si riduce di molto. Vale la regola: soltanto tra una moltitudine di individui potete passare inosservati..perciò inseritevi nelle code per nascondervi tra le auto in colonna e non essere notati..perderete tempo ma guadagnerete in sicurezza.
I periodi di esodo per le ferie, festività particolari, grandi manifestazioni popolari e avvenimenti sportivi-come già detto-sarebbero invece da evitare, benché il traffico notevole potrebbe darvi l'illusione di essere difficilmente individuabili, in realtà queste occasioni sono le preferite dal nemico per controllare le persone in transito con frequenti posti di blocco a sorpresa.
Tenere conto anche delle ore in cui carabinieri e polizia effettuano il cambio di turno; ossia quando le pattuglie smontanti si apprestano a rientrare in sede e le pattuglie montanti non sono ancora uscite. Sia per la polizia che per i carabinieri i turni di servizio in normale pattugliamento del territorio sono generalmente di 6 ore; le ore di inizio e fine turno sono variabili da zona a zona, da servizio a servizio; attenzione però, questi cambi non avvengono mai alla stessa ora per entrambe le forze..questo per far si che il territorio sia sempre sufficientemente presidiato da qualcuno; perciò se i poliziotti smontano dal loro turno a mezzanotte i caramba lo faranno alla 01.00..penso di aver reso l'idea. Se esiste o meno un vantaggio temporale di cui approfittare, dipende dunque da quale delle due forze è più controllato il territorio dove vi state muovendo.
Per esperienza vi dico che nella mezzora precedente al cambio, le pattuglie smontanti sono un po' meno attive; come tutte le persone che lavorano, anch'essi non vedono l'ora di andarsene a casa, e negli ultimi minuti di servizio, se non c'è qualche operazione già in corso,  essi tendono ”a far passare il tempo” con attività meno impegnative. Una volta effettuato il cambio poi, le pattuglie montanti in servizio di perlustrazione non saranno immediatamente operative al 100% ma occorrerà un lasso di tempo che può variare da un minimo di 10 minuti  fino anche a 30-40 minuti prima che raggiungano la zona operativa a loro assegnata..e questo e altro preziosissimo tempo utile per effettuare un'azione veloce o transitare in zone particolarmente controllate.

6. Cura del veicolo e andatura-soste e fermate

Altra precauzione importante per ridurre il rischio di essere fermati, è quella di tenere in perfetta efficienza il veicolo: luci di posizione o fari non funzionanti ad esempio, sono un ottimo motivo per essere fermati e pure multati. Carichi sporgenti o altre irregolarità, destano anch'esse sospetti (possibile trasporto di refurtiva..) Ma anche danni alla carrozzeria che possono far supporre un sinistro appena avvenuto; oppure la carrozzeria molto sporca, con la targa non ben visibile. Meglio evitare queste situazioni.
Come dice il proverbio: il cane morde sempre il più straccione, sembra potersi applicare anche nella circolazione stradale; gli sbirri fermano più volentieri per normali controlli i vecchi catorci malandati (per verificare che siano in regola con revisione, assicurazione ecc.) piuttosto che belle macchine di un certo valore.. ma non sempre è cosi.
L'andatura di marcia è fondamentale: è statisticamente provato che ladri di polli o principianti di vario genere, alla vista di una pattuglia, diventano improvvisamente guidatori nervosi: brusche accelerate o frenate, andatura irregolare, troppo lenta o con improvvisi cambi di direzione. Queste cose non sfuggono ai fottuti sbirri, a cui viene insegnato proprio a notare subito questi comportamenti. Perciò mantenete sempre un andatura regolare,alla giusta velocità e rispettando tutte le norme di circolazione, e se durante il vostro tragitto avvistate una pattuglia, non cambiate per nessun motivo il vostro modo di guidare,rimanete calmi e forse non si interesseranno a voi.
Soste e fermate: Durante un azione ad alto rischio o un trasporto di materiale illecito, devono essere evitate o ridotte al minimo le soste lungo il tragitto, soprattutto in luoghi esposti al contatto con pattuglie in perlustrazione del territorio; non c'è niente di più rischioso che essere avvistati a bordo di una vettura ferma in un luogo qualsiasi dove potrebbe destare sospetti; se dovete fare una sosta prolungata lasciate il veicolo parcheggiato e chiuso a chiave, il più possibile mimetizzato tra altre auto in sosta; non fatevi vedere nei pressi della vettura; poi al momento di ripartire fatelo il più rapidamente possibile con la massima attenzione per non essere notati.
Quando avvistate un posto di controllo ad una distanza sufficiente per fermarvi e/o cambiare direzione, fatelo con tutta calma e senza brusche frenate, altrimenti se è già troppo tardi,se vi hanno già inquadrato e stanno per sguainare la paletta, o peggio l'hanno già fatto, fermatevi e basta, altrimenti non farete altro che peggiorare la situazione e scatenare un inseguimento.
Auto rubate? Usatele solo quando sono indispensabili! L'uso di un auto rubata per compiere un furto o una rapina può in molti casi essere indispensabile, purchè il veicolo venga usato per il più breve tempo possibile e successivamente abbandonato per poi proseguire il transito su auto “pulite”. Sappiate che qualunque veicolo sottratto, non appena il legittimo proprietario ne fa denuncia, viene prontamente inserito nel database nazionale dei veicoli rubati; la targa è diramata alle pattuglie in servizio nella zona dove è avvenuto il furto, ma qualunque pattuglia lo avvistasse in qualunque altro luogo, potrà sempre consultare il terminale ed avere un riscontro immediato...ma non basta; il sistema targa system già menzionato, presente a bordo di molte pattuglie, individua immediatamente le targhe di auto rubate o segnalate come ricercate.. siete avvisati; se dovete usare un auto rubata, innanzitutto rubatela lontano da dove poi vi servirà, oppure usatela subito prima che il proprietario ne faccia la denuncia di furto. La cosa migliore sarebbe comunque di cambiargli la targa e metterne una pulita o falsa, clonata da una targa "pulita"

7. L'unione e l'organizzazione portano al successo dell'azione

Viaggiare con il supporto di compagni è un aiuto molto prezioso; se siete in due nella macchina, il conducente si potrà concentrare sulla guida, mentre il passeggero avrà l'attenzione concentrata esclusivamente sulla situazione che si delinea a distanza dal veicolo; l'ausilio di un semplice binocolo sarà utilissimo per osservare la strada a parecchie decine di metri da voi; si potrà notare un uomo in divisa ancora parzialmente nascosto in attesa della prima auto che sopraggiunge.
Altra tattica efficacissima è quella di viaggiare in due veicoli; anzi è indispensabile quando trasportate merce che vi potrebbe costare anni di galera in caso di un normale e banale controllo; ma sottolineo che è ancora più importante dividere il gruppo in diversi veicoli quando siete in più di 4 persone! tenete sempre ben presente che i maiali concentrano maggiore attenzione ai mezzi su cui viaggiano più occupanti. Dividendovi avrete per lo meno la certezza che in caso di arresto forzato di uno dei veicoli, il resto dei componenti del gruppo e forse anche il prezioso carico si salverà e magari potrà intervenire per aiutare gli altri; sul primo veicolo che precede e che fa da staffetta o apripista, viaggerà la persona o equipaggio che rischia meno, e tramite una ricetrasmittente o telefono, potrà avvisare di eventuali pericoli il veicolo che segue, quello da proteggere. La comunicazione dovrà essere immediata ed efficace; perciò controllate prima che le apparecchiature di comunicazione siano efficenti, batterie cariche ed entro la portata radio, oppure che ci sia sempre campo per il telefono cellulare. In nessun caso segnalare tramite clacson o i fari.
L'abito non fa il monaco.. ma talvolta aiuta

8.     Levateveli dai coglioni con qualche astuzia aggiuntiva

Vorreste trovare il vostro campo operativo libero dal pericolo di imbattervi in controlli imprevisti? è possibile provocare una temporanea assenza o diminuzione di pattuglie nella zona che vi interessa? la strategia di telefonare al loro centralino (112, 113) segnalando una rapina, un aggressione o qualche altro fattaccio inesistente, funziona molto spesso; Potete chiamare il 112 anche con un cellulare senza scheda sim (è raggiungibile ugualmente e non sarete rintracciati) meglio effettuare più chiamate da parte di interlocutori diversi meglio effettuare più chiamate da parte di voci diverse per rendere l'allarme più credibile; questo potrebbe provocare l'accorrere di qualche pattuglia a sirene spiegate laddove li avrete inviati (il più possibile lontano da voi); quando si accorgeranno che si è trattato di un allarme fasullo, voi avrete già approfittato della loro assenza.
L'abito non fa il monaco.. ma aiuta
Avete mai pensato che indossare la divisa di alcune categorie professionali può essere utile per diminuire la probabilità di essere controllati per strada? o quantomeno rendere eventuali controlli più superficiali? Allora potrebbe fare al caso vostro la tuta gialla o arancione di un addetto al soccorso sanitario (facile da reperire) o di un operaio stradale che sembra diretto o proveniente dal luogo di lavoro. Se siete audaci potreste procurarvi la divisa di una guardia giurata.. ancora meglio!
Ovviamente per essere credibili queste divise devono essere del tutto uguali a quelle degli enti e aziende locali a cui volete fingere di appartenere; perciò datevi da fare per reperire o far creare distintivi, loghi e patch uguali da applicare sull'indumento.

Muovetevi con qualcuno che vi dia un "aiutino extra"
Avete in famiglia un anziano? un bambino piccolo? in alcuni casi portateli con voi, possono rivelarsi molto utili per apparire "brave persone" cha accompagnano questi soggetti deboli, e quindi subire meno controlli. Anche girare con un cane di solito aiuta, in certe situazioni, a farvi sembrare un normale cittadino.


9.   Quando possibile usate mezzi alternativi!

Avete mai pensato che in alcuni casi quando non è necessaria un auto propria, buona parte di tutti i rischi in si potrebbero evitare utilizzando per i vostri spostamenti i mezzi pubblici? si ma quali? ebbene il veicolo più sicuro per spostarvi se siete ricercati (purché la vostra foto non sia comparsa sulla stampa..) o state trasportando droga o piccoli carichi di altro materiale, sono gli autobus di servizio pubblico extraurbano che collegano le città e i piccoli centri di ogni provvincia, o meglio ancora autobus turistici; molto difficilmente in Italia questi mezzi vengono fermati per controlli occasionali e non circostanziati. Abbastanza sicuri sono anche i taxi, per utilizzi occasionali e brevi tragitti, anche se dovreste prendere precauzioni per evitare che il tassista possa ricordare troppe cose di voi. Da evitare invece i treni che sono spesso controllati dalla polizia ferroviaria, e le stazioni poi non ne parliamo.. per capillarità di controlli sulle persone sono seconde solo agli aeroporti
Se proprio dovete usare il treno, innanzitutto evitate le grandi stazioni e imbarcatevi nelle piccole stazioni secondarie lungo il tragitto (meglio dove non c'è un posto di polizia ferroviaria). Durante il viaggio non isolatevi dove ci sono pochi passeggeri, ma cercate posto in una carrozza affollata, e state DIVISI dai vostri compagni, non sedetevi mai uno accanto all'altro ma rimanete comunque a breve distanza in modo da potervi sorvegliare reciprocamente, pur fingendo di non conoscervi; in tale modo se uno venisse fermato dalla polizia gli altri sarebbero in grado di mettersi in salvo e/o intervenire per sopraffare gli aggressori in divisa, quando possibile. Anche sui mezzi pubblici vale la regola di non viaggiare nelle ore serali e notturne quando convogli e stazioni sono semideserte. Prediligere i treni affollati di pendolari per non essere notati tra la gente che si accalca nei corridoi oppure quelli di lusso in cui è necessaria la prenotazione del posto tipo le Frecce. Su questi ultimi prendete un posto di prima classe.

10...E se accade il peggio..

Infine, se nonostante tutte queste precauzioni, siete comunque incappati in un posto di controllo, o vi viene intimato di fermarvi.. vi spiego come ridurre il rischio che le cose volgano al peggio del peggio. La parola d'ordine è MANTENERE LA CALMA! Una delle prime cose che i fottuti maiali in divisa sono istruiti a riconoscere è il nervosismo delle persone sottoposte ad un controllo; un qualsiasi stato di tensione mentale provocherà sintomi involontari come: sudorazione; tic nervosi; occhiate furtive; atteggiamento eccessivamente prudente o tentativi di distogliere l'attenzione con discorsi evasivi.. un uomo perfettamente addestrato a mantenere la calma avrà invece buone probabilità di passare indenne ad un normale e non circostanziato controllo, anche se trasporta un chilo di cocaina.. semplicemente restando calmo e collaborativo. Quindi rispondete alle domande che vi vengono poste, in maniera chiara e breve, senza dire parole di troppo che possono tradire un tentativo di nascondere qualcosa. mostrate un atteggiamento sicuro di voi, cercate di apparire annoiati e non preoccupati dalla circostanza; questo atteggiamento disarmante e collaborativo potrebbe evitare un controllo approfondito e capillare della vettura e dei bagagli, soprattutto se gli sbirri che vi stanno controllando in quel momento sono ancora giovani e poco esperti.
Attenzione; le cose si complicano se il vostro curriculum penale assomiglia ad una vera e propria biografia da criminale..ricordatevi che la prima cosa che fanno i servi dello stato è quasi sempre comunicare alla centrale operativa i vostri dati affichè questi possano controllare al terminale se avete precedenti e pendenze. Ad ogni modo, qualunque sia la situazione, siate sempre allenati a mantenere la calma, perchè in caso contrario potrete solo peggiorare le cose; Perciò fin da subito imparate a controllare la respirazione e l'espressione facciale in situazioni di stress; utilizzate tecniche di rilassamento collaudate ed efficaci.. vi saranno molto utili in futuro..!

CONSIDERAZIONI FINALI
Come già menzionato all'inizio, questo blog è stato pubblicato nel 2013, ed è stato oscurato e fatto cancellare dai servi del potere nel marzo del 2016. Da tempo veniva segnalato da idioti che non hanno niente di meglio da fare, e alla fine è stato oscurato. Non è stato facile per loro poiché collocato nei server di Google negli Stati Uniti e non in Italia..tuttavia a forza di insistenze e rogatorie internazionali ci sono riusciti. Ovviamente l'ho subito ripubblicato e cosi farò ogni volta che dovesse succedere di nuovo, anche su accounts diversi
Mi pare ovvio che tutta questa democrazia e libertà di espressione che lo stato italiano si vanta di garantire esiste solo nelle loro inutili parole. Se un semplice blog come questo fa paura al potere, tanto da spingerli a impiegare tempo e risorse per farlo oscurare, un semplice blog informativo dove non insegno certo a commettere atti terroristici o costruire bombe, ma solo ad evitare di farsi fottere dagli sbirri che controllano il territorio..se da cosi fastidio ai servi della gleba evidentemente significa che ho colto nel segno e sto fornendo utili informazioni a qualcuno che da questo potere si vuole difendere. Me ne compiaccio e continuerò a mantenerlo in rete, ogni volta che tenteranno di farlo sparire

Fin dalla nascita i vostri governanti vi hanno sempre fatto credere che loro sono “i buoni” quelli che vi concedono i diritti, la libertà, la terra, e vi difendono dai “cattivi” che non rispettano le regole..Ci avete creduto, vi siete fatti abbindolare dal potere, che vi illude di essere anche voi parte di esso.. liberi cittadini di una cosidetta democrazia dove siete i protagonisti e non sudditi...poveri illusi
Non vedete come tutto va a catafascio? Come della vostra vita e dei vostri diritti non gliene fotte a nessuno?
Non avete capito che siete solo pedine di un sistema ingegnoso architettato per alimentare il potere di chi vi sfrutta, non avete capito che fin dal vostro primo vagito ve lo hanno sempre messo nel culo..siete cosi incapaci di aprire gli occhi persino mentre state a 90° gradi con le chiappe piene..

 E per finire due parole su di me.. e sul perché di questo blog
Sono un fuorilegge perché questo sistema fondato sull'ingiustizia sociale mi costringe ad esserlo, Il potere statale infatti, è il primo dei criminali.
Fin dalla nascita i vostri governanti vi hanno sempre fatto credere che loro sono “i buoni” quelli che vi concedono i diritti, la libertà, la terra, e vi difendono dai “cattivi” che non rispettano le regole.. Da beoti (non per colpa vostra) ci avete creduto, vi siete fatti abbindolare dal potere, che vi illude di essere anche voi parte di esso.. liberi cittadini di una cosidetta democrazia dove siete i protagonisti e non sudditi...poveri illusi.. (senza offesa eh?)
Ma non vedete come tutto va a catafascio? Come della vostra vita e dei vostri diritti non gliene fotte a nessuno? Ogni giorno dovete lottare per avere un pezzetto di serenità.
Non avete capito che siete solo pedine di un sistema ingegnoso architettato per alimentare il potere di chi vi sfrutta, non avete capito che fin dal vostro primo vagito ve lo hanno sempre messo nel culo.. ma siete cosi incapaci di aprire gli occhi persino mentre state a 90° gradi con le chiappe piene..
In Italia e in tutto il mondo molte persone sono costrette a commettere i cosiddetti reati non per scelta.. ma per non morire di fame, perché questa societa di infami capitalisti capitanati da magnaccia imprenditori politicanti maiali e loro simili, non offre a tutti un lavoro adeguato, dignitoso, pagato il giusto.
Mentre alcuni porci si arricchiscono in maniera scandalosa, sfruttando milioni di persone che arrancano per uno stipendio da fame di pochi euro all'ora (quando sono fortunati ad averlo..) massacrandosi per 8-10-12 ore al giorno
Ormai non è garantita a tutti nemmeno questa condizione di schiavi e sfruttati, che perlomeno offriva una minima possibilità di sopravvivenza.
Pertanto, dove vivere dignitosamente non è più un diritto di ciascuno, infrangere la legge del potere lo diventa.
Ciò è ancora più vero nel profondo sud da cui provengo.
Non mi vergogno ad essere ladro perché io non ho mai tolto un centesimo ad un altro povero, non mi vergogno di essere un ladro perché so farlo bene, grazie a questo mestiere mi sono liberato per sempre dalla povertà, e insegno ad altri a fare altrettanto, ma come si dice; il maestro ha sempre un trucco che non svela all'allievo altrimenti che cazzo di maestro sarebbe?
Io rubo solo ai porci più grassi mentre lo stato, vero criminale, ogni giorno con le sue tasse infila le grinfie nelle tasche della povera gente e la dissangua, togliendo loro ogni risparmio, anziché attingere dalle ingenti risorse stracolme dei papponi arricchiti..questo non ti fà riflettere su chi siano allora
i veri ladri???
E dunque.. Siate fieri di essere fuorilegge, perchè i veri criminali sono nello stato!

PARLANO DI NOI:
http://coisp.it/archivio-completo/finish/342-2018/22209-coispflash-nr-6-del-5-febbraio-2018
"Il COISP  ha segnalato al Dipartimento della P.S. la presenza di un sito internet dal titolo Come evitare i controlli stradali i cui contenuti sono tesi a suggerire esplicitamente come evitare di essere arrestati dopo aver commesso un crimine. Il tutto peraltro condito  da evidenti istigazioni a delinquere ed offese nei confronti del personale della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia in generale. Il COISP ha chiesto che gli autori siano individuati e perseguiti e lo  stesso venga immediatamente oscurato."

 
Con questo merdoso articoletto, il sindacato dei lacché dello stato che risponde al nome di COISP denuncia pubblicamente ai suoi vili membri e sostenitori, la presenza del nostro blog, che evidentemente dà molto fastidio, e hanno chiesto di oscurarlo

CODARDI PEZZI DI MERDA!!!
Il vostro impegno nel cercare di zittirci è per noi un motivo in più per noi di proseguire nel divulgarlo e ripubblicarlo qualora doveste riuscire nell'intento, figli di puttana lacchè!